Perché intraprendere una trasformazione generativa?

 

L’accelerazione del cambiamento del contesto globale e l’incertezza che pervade ogni prospettiva, più ancora della pressione della concorrenza, spingono le persone che fanno ogni giorno le organizzazioni, dalla corporation all’associazione di volontariato, a rimanere schiacciati sulla stringente operativa. Le giornate scorrono tra telefonate, mail, riunioni, incontri con i clienti/utenti, finché improvvisamente ci si rende conto che qualcosa non funziona più come dovrebbe. Una domanda avanza: “Che senso ha tutto questo? Perché lo facciamo? Dove stiamo andando?”. La scintilla può essere un momento economicamente difficile, una fase di transizione professionale o anche un semplice passaggio a vuoto, un’interruzione inattesa della routine di ogni giorno, tipo un lockdown

Intraprendere una trasformazione generativa significa innanzitutto provare a rispondere alla domanda sul “senso” dell’esistenza e dell’azione dell’organizzazione, “qui e ora”, e poi costruire da qui un percorso di ri-organizzazione, cambiamento, innovazione o sviluppo. Significa innanzitutto prendersi il lusso del tempo per domandarsi “Perché?”, la più naturale delle domande ma anche quella che si perde più facilmente tra procedure, carriere, erogazioni, metriche e bilanci. A partire da chi ha la leadership, cioè la libertà e la responsabilità di guidare la barca, verso l’oceano blu o un porto sicuro.

Avviarsi in un percorso di trasformazione generativa significa accettare il rischio che caratterizza ogni cambiamento e andare oltre visioni appannate, schemi mentali irrigiditi e processi organizzativi logori, nella prospettiva di raggiungere una nuova fase evolutiva dell’organizzazione. Si tratta di lasciar andare ciò che si è e si ha, per seguire nuovi desideri, nuove sfide, per i leader e per l’intera organizzazione. Come il bruco che diventa farfalla.

La trasformazione, infine, è generativa quando l’approdo di questo viaggio – auspicato, pianificato, perseguito, realizzato e monitorato con la più alta qualità professionale, organizzativa e tecnologica che si può mettere in campo –  è la crescita della capacità di generare valore condiviso (economico, culturale, sociale, politico e ambientale) per l’organizzazione, i suoi stakeholder, il territorio, la comunità di riferimento, la società in generale e il Pianeta. La Generatività Sociale (https://onimpresasociale.it/generativita-sociale/) è per noi il paradigma con cui rilanciare un’azione, sostenibile e contributiva, in grado di affrontare le sfide del nuovo millennio.